Secondo Casadei: Cara Forlì

Cara Forlì: celebrato il grande amore di Secondo Casadei con Forlì e la Romagna

In una Piazza Saffi vestita a festa e gremita, tra brani di mazurka, ospiti di ogni genere e le note di Romagna Mia,  si è tenuta “Cara Forlì, la Grande Festa del Liscio, per raccontare la lunga storia d’amore tra Secondo Casadei, Forlì e la Romagna, tra tanta musica, libri, scuole di ballo, serie web tv, mostre di abiti e contest per i giovani. Nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Secondo Casadei e nell’anno della scomparsa del nipote Raoul Casadei, il Comune di Forlì ha promosso, in collaborazione con la famiglia del Maestro, organizzato da Materiali Musicali, una significativa proposta culturale e musicale capace di restituire in pieno il significato dell’opera del grande “Strauss di Romagna” come veniva chiamato Secondo Casadei.

Ad aprire il ricco programma, alla presenza del sindaco di Forli Gian Luca Zattini e di Riccarda Casadei, figlia del maestro, la presentazione della web serie tv “Secondo Tempo” dedicata a Secondo Casadei in quattro puntate illustrata dall’attore Francesco Belli con il regista Marco Lombardini e il produttore creativo Enrico Garattoni insieme a tutto il team.  Ospiti anche Armando Faccani, Presidente del Club Secondo Casadei, e il giornalista Federico Savini. Si è proseguito poi con la presentazione del libro di Mario Russomanno “L’uomo che fece i romagnoli”, dato in omaggio alla gente presente all’evento, per poi dare spazio alla musica.

Ad esibirsi le Orchestre di Roberta Cappelletti e La Storia di Romagna, presentate da Moreno Il Biondo, reduce dai successi del Festival di Sanremo, con ospiti di grande prestigio come la prima viola dell’Orchestra della Scala di Milano Danilo RossiMirco Gramellini & Martina Ricci e il duo di Renzo & Luana fino a mezzanotte accompagnati dai ballerini della New Dance Club di Forlì.

Domenica alla presenza dei ballerini del Gruppo Folk Italiano alla Casadei dei maestri Malpassi, sfilata con la Banda di Civitella che ha portato allegria con la musica di Secondo  e Raoul Casadei accompagnata da Majorettes e St-ciucaren, per poi proseguire con uno spettacolo tra il musicale e il teatrale, “Made in Romagna secondo Casadei”,  di Vittorio Bonetti e Cristiano Cavina, continuando con l’Orchestra Cosafolk di Forlì dedicata alla riscoperta del folklore romagnolo composto da allievi e docenti di Cosascuola Music Academy di Forli, A loro si sono uniti per una parte dei brani i ballerini del New Dance Club di Forlì, per portare un po’ di danza tradizionale alla festa. A seguire si sono alternate premiazioni per la categoria “Il Liscio nella Rete”, che celebra chi ha diffuso il liscio nel mondo, e performance dei vincitori, fra cui Alessia DalcieloAnnamaria Allegretti, Anna e Angela De Leo, e la band I Sunador. E’ venuto quindi il momento dell’Orkestra Pazzesca, cui si sono uniti diversi ospiti fra cui il cantante Gabriele Graziani, Maurizio Tassani e Francesco Baccini

Infine, è venuto il momento del concerto di Orietta Berti, che in conclusione ha ricordato il maestro Secondo Casadei dicendo: “È stato un’ispirazione per molti di noi. Ho cantato spesso le sue canzoni e lo volevo ringraziare per l’influenza che ha avuto. ha accompagnato tanti italiani che sulle sue note hanno ballato, tante coppie si sono formate grazie alla sua musica, tante famiglie sono nate così”.